sabato 29 settembre 2007

Quarta edizione... con ambientazione?

Si, la quarta edizione di Dungeons & Dragons e' stata annunciata, tutti si chiedono un sacco di cose, come saranno le nuove classitalentirazzeabilitaincantesimiblablabla...
...ma leggendo le preview (la sezione Design & Development del sito WotC) mi viene il dubbio che torneranno ad inserire un'ambientazione legata al gioco.

Vediamo nel dettaglio.

Nell'articolo sugli elfi, vediamo come gli elfi della quarta edizione siano istintivi e passionali piu' che orientati alla razionalita', all'intelletto ed il confronto come i loro cugini Eladrin (e di come condividano con loro l'odio per gli Elfi Scuri). Profondamente passionali ed altamente percettivi, pensano piu' al presente che non a piani a lungo termine. Preferiscono la magia delle forze naturali a quella arcana (ooooh, questo l'ho implementato nella mia di ambientazione circa... mmm... 7 anni fa :D:D:D). Venerano Corellon ed Obad-hai, rappresentando gli aspetti piu' pacifici come quelli piu' violenti della natura

Nell'articolo sui maghi veniamo a sapere che ci sono [numero] tradizioni di magia, ognuna focalizzata su un aspetto della magia arcana:
  • Serpent Eye, cabalisti che usano la magia per ammaliare, ingannare ed intrappolare
  • Iron Sigil, maghi che si difendono invocando il potere del tuono o delle forze immateriali
  • Hidden Flame, i cui servitori governano le forze del fuoco e della radianza
  • Golden Wyvern, maghi orientati alla battaglia, con un grande controllo su dimensioni e forme dei loro incantesimi
  • Emerald Frost, i cui maghi sono maestri nelle forze del gelo e nel controllo della corrosione (si, ok, sostanze acide, ma scrivere "maestri del controllo degli acidi" sembrava fossero dei Malox ambulanti)
  • gli Stormwalker, teurghi che controllano le forze del fulmine e delle forze immateriali (...si, assomigliano agli Iron Sigil, ma questo c'e' scritto, magari nel dettaglio sono un po' diversi ;))
I maghi userebbero bastoni, bacchette e globi per indirizzare i loro incantesimi: l'utilita' di questi oggetti e' paragonata a quella degli occhiali per uno che ci vede poco. Ok, per il sottoscritto che ci vede MOLTO poco suona come un "sono fondamentali ed irrinunciabili" :D
L'esempio portato e' che senza questi oggetti si puo' lanciare l'incantesimo, ma manca della precisione e di tutti i trucchi che la tradizione mette a disposizione ("But if he does have a magic staff, it aids the accuracy of his attack, and his mastery of the Hidden Flame technique allows him to deal more damage with the spell" ;))

Altro giro, altro articolo: demoni e diavoli!
I diavoli starebbero nei Nove Inferni, un reame divino nell'Astral Sea, governati con pugno di ferro da Asmodeus, un ex-angelo che si sarebbe ribellato al proprio maestro celestiale con tutta la propria legione.
Vittoriosi, sarebbero stati maledetti dal loro ex-maestro/ex-divinita/neo-morto, vincolati nel loro piano e corrotti anche nell'aspetto. Da li tramerebbero per liberarsi e diffondere il loro controllo su tutto cio' che esiste. Rigida gerarchia, astuti, pianificatori.
I demoni, d'altro canto, non hanno una rigida gerarchia, non sono pianificatori, sono delle forze al limite dell'elementale orientate alla diffuzione del caos e della distruzione. Vivono nell'Abisso, una ferita infetta della Elemental Tempest. Leggenda vuole che Tharizdun, il Dio in Catene, avesse trovato un Seme di Malvagita' e Corruzione nell'universo ancora giovane e l'abbia piantato nella Elemental Tempest. Il seme, in grado di corrompere tutto cio' che toccava (alcuni speculano che abbia corrotto anche lo stesso Tharizdun), ha corrotto una parte dello spazio intorno a se' e gli elementali troppo vicini sarebbero stati risucchiati, distorti e corrotti, diventando demoni. Creature mostruose che non fanno negoziati ma massacri, non cercano accordi ma omicidi, non costruiscono niente di duraturo ma distruggono tutto.
La differenza e' la solita, ma piu' marcata: "If you need a devious fiend that cares about souls and works on long-term schemes, use a devil. However, wholesale slaughter, pointless suffering, and terrifying devastation call for a demon". Si evocano diavoli per accordi e patti, demoni per mandare qualcosa di grosso, brutto e cattivo contro i prorpi nemici.

Ultimissimo articolo (per ora) e' sulla cosmologia, in cui vengono presentati alcuni mondi paralleli al mondo degli eroi
  • il Feywild, uno specchio naturale del mondo normale, senza gli artefatti della civilta' ma con pericoli ben tangibili. Mondo delle fate, di druidi malvagi che nutrono le piante col sangue delle loro vittime, di eladrin (qualunque cosa siano nella nuova edizione :P)
  • Shadowfell, un riflesso consumato dal tempo del mondo normale, il regno dei morti, dove gli eroi possono trovare necromanti, i signori sadar-kai con le loro fortezze (qualsiasi cosa sia un sadar-kai ;)), l'eco di una citta' del mondo normale devastata un tempo dalla pestilenza...
  • Elemental Chaos (or Tempest, or Maelstrom) dove i quattro elementi sono presenti in maniera piu' grezza, nascondiglio della Citta' di Ottone degli Efriti, in un deserto illuminato da un cielo di fuoco, patria di alcuni maghi potenti che elevatisi a semidivinita' hanno costruito il loro dominio personale, grembo dell'Abisso (vedi sopra :)).
  • Astral Sea, l'opposto dell'Elemental Chaos. Se il secondo e' manifestazione della fisicita' degli elementi, l'Astral Sea e' realificazione del pensiero, delle idee e dell'anima. I reami degli dei galleggiano nell'immensita' senza fine di questo mare argentato: Monte Celestia, Arvandor, i Nove Inferni, la Torre di Vecna (si, e' ancora in circolazione <3)
Insomma... sono curioso. Molto curioso. Promette davvero bene.
Ma sara' ancora D&D?
E qualunque sia la risposta, sara' un bene?

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