mercoledì 8 luglio 2009

L'insopprimibile bisogno di dire la propria



Blaterare - v. intr. [io blàtero ecc. ; aus. avere] parlare a sproposito, dicendo cose senza senso; ciarlare: di cosa blateri? || Usato anche come v. tr. : cosa vai blaterando?.



Insopprimibile davvero!

Oramai Micheal Jackson e' morto da un paio di settimane. Pace all'anima sua, mi piacevano le canzoni, mi piaceva lo stile di ballo e le innovazioni che ha portato.
Stop.
Mi fermo qui, non conoscevo tutte le canzoni, conoscevo alcune delle tecniche che ha introdotto e modificato, sapevo che ci giravano intorno tante di quelle leggende metropolitane da riempirci un'enciclopedia e stop.

Il problema e' che quasi tutti, in queste due settimane, avevano la loro opinione ben definita e cosciente di quello che e' (sarebbe) stato. A prescindere dal fatto che le informazioni fossero vere o false.
E' stato interessante vedere le varie reazioni in merito.

Esempio A: gruppo su facebook in cui si annuncia che il ragazzo che Jacko avrebbe violentato finalmente confessa di essersi inventato tutto. Leggo la cosa e, ovviamente, vado a vedere la fonte. Il sito racconta la notizia senza uno straccio di fonte. Ok, probabilmente non e' la migliore testata giornalistica del mondo, controlliamo, non so, i vari quotidiani italiani.
Zero.
Sito dell'ansa?
Niet.
Sito del Times?
Nein.
Sito della CNN?
Nada.
Forse che forse che la notizia e' una palla cosmica?
Controllo i commenti degli amici dell'amica che ha pubblicato: fan o contestatori di ogni sorta che si buttano come squali sulla notizia. L'hanno verificata? Sia mai! Allora commento anche io, facendo notare che probabilmente e' una palla, visto che a parte in quel sito non compare da nessuna parte.
Vi pare che tutti i commenti successivi abbiano preso in considerazione l'idea di controllare? ;)

Esempio B: giornalistaia (il termine giornalista non e' corretto, spiego dopo) che spara. Non ho il giornale sottomano, ma la frase diceva, a grandi linee "Jacko, che i suoi fan definiscono dio, che mandava soldi ai bambini meno fortunati mentre i piu' fortunati dormivano nel suo letto... un diavolo, altro che dio"
Ora, tecnicamente, i giornalisti non dovrebbero attenersi ai fatti? Il dettaglio che sia stato assolto (il reato non e' andato in prescrizione, l'accusa non ha ritirato l'istanza: una giuria ha votato dichiarando la non colpevolezza) e' rimasto un dettaglio e la tizia in questione (se mi ricapita un metro del 7 luglio riporto la frase) ha preferito dare spazio alle sue idee. Non definendole tali.

In altre parole: se siete davanti alle notizie, non e' una grande idea avere un atteggiamento passivo. Una notizia va presa, verificata e poi ci si pensa su.

2 commenti:

[KabOOm] ha detto...

Sogna. :(

Unknown ha detto...

per ora non costa ancora nulla ;)