martedì 30 settembre 2008

Darkness called me!

L'oscurità mi ha chiamato... ma ero al telefono e ha trovato occupato...
Ho richiamato ma ha risposto il modem...
Ho urlato "Alza la cornetta Oscurità!"... ma... mi ha ignorato...
Credo che si sia offesa...
Demon Hunter, Warcraft III

Tutto questo per dire che ho passato praticamente una settimana al buio tappato in casa.
Al buio, tappato in casa e con un occhio che ci vede 10 decimi e che mal sopporta la luce troppo forte.

Ci sono parecchie cose che mi hanno stupito, di questa settimana (tra cui: a. sono PC-dipendente, b. sono mail-dipendente, c. devo leggere qualcosa ogni giorno altrimenti do di matto, d. andare in doccia e vedere qualcosa che non una grossa macchia sfocata che si muove e' un'esperienza, e. "puzzo con licenza" (cit.)), ma releghero0 le scoperte a tra qualche giorno.

Domani, ore 8.45, inizia la preparazione per la seconda operazione. Alle 9.30 circa dovrei essere in sala operatoria, camice, cuffia e copripiedi, a farmi stagliuzzare il bulbo oculare sinistro.

Sono gasaterrimo :D (si puo' dire? :D)

lunedì 22 settembre 2008

Chapter 3: Eye one, fight!



Ed eccomi qui, subito dopo l'operazione, un po' rimbambito e con un'espressione deformata dall'anestesia!

Ma e' andata! Mi hanno tolto la medicazione un attimo per una controllatina e ci vedevo, ca220, CI VEDEVO, yaaaaaaaaaaaaaaaar!!! :D:D:D

A breve per un approfondimento ;)

domenica 21 settembre 2008

Dodici ore!

Mancano esattamente dodici ore.

Mezza giornata all'ingresso in sala operatoria!

Venerdi' ho cominciato ad avere dei minimali dubbi. La decisione e' troppo precipitosa? Posso farne a meno? Devo rimanere per un mese in uno stato non proprio incoraggiante... non mi posso fare lo shampoo sotto la doccia... dormire a pancia in su (cosa che per me e' un ABOMINIO)... evitare scossoni... niente guida per tratti lunghi...

Insomma, vedevo un po' la parte brutta.

Poi decido di farmi una doccia prima di andare a fare l'ultimo cardiogramma. Come solito mi tolgo gli occhiali e...



Ho rotto gli occhiali...

Ho rotto gli occhiali...

Ho rotto gli occhiali...

Ho rotto gli occhiali...

Ho rotto gli occhiali...

Ho rotto gli occhiali...

GLI OCCHIALI!!

Se il Grande Capo voleva inviarmi un segnale, e' arrivato!

Sono pronto, gasato e pronto, un po' teso ma comunque gasato e pronto!

ROAR!

giovedì 18 settembre 2008

Preparazioni

Ok, oggi ultima visita dal dottore prima dell'operazione.

Ok, ok, domani c'e' il cardiogramma da fare, ma non vale :P

Sono gasato e teso (chiaro, non e' come prendere un'aspirina ). Tra l'altro non ho proprio grandi dettagli relativamente a lunedi', non so a che ora mi tagliuzzano, non so il giorno dopo di preciso cosa devo fare, non so nei giorni successivi, se non a grandi linee, cosa posso/non posso fare.

Sono innioratte.

Speriamo bene

venerdì 12 settembre 2008

Lonely day

Such a lonely day
And it's mine
The most loneliest day in my life

Such a lonely day
Should be banned
It's a day that I can't stand

The most loneliest day of my life

Such a lonely day
Shouldn't exist
It's a day that I'll never miss

Such a lonely day
And it's mine
The most loneliest day of my life

And if you go,
I wanna go with you
And if you die,
I wanna die with you
Take your hand and walk away

The most loneliest day of my life

Such a lonely day
And it's mine
It's a day that I'm glad I survived

System of a Down - 2005

PS: e' passato un po' dal motivo scatenante... ma tant'e', meglio tardi che mai ;)

PPS: sono un cretino

PPPS: panta rei

mercoledì 10 settembre 2008

Chapter 2: Iridotomia

Ed eccoci qui per una nuova emozionante bat-puntata. Inizio a scrivere sperando di non venire vaporizzato improvvisamente da un qualche problema a Ginevra. Speriamo bene...

Ieri arrivo alla Blue Eye, dove trovo chiuso per lavori in corso. Nel palazzo. Per entrare mi hanno girato al palazzo a fianco, dove sono salito al sesto piano e, da lassu', si passa con una passerella al palazzo corretto. Ok, detta cosi' sembra molto Indiana Jones, mancano i coccodrilli sotto la passerella ed il grosso macigno che ci rotola dietro, ma era ben fatto (a parte per mia mamma, da cui ho ereditato le vertigini).

Mi fan sedere, mi mettono un collirio che stringe la pupilla e mi fanno aspettare un po'. Dopo un po', come da contratto, non vedo piu' niente. Confuso da vicino, sfocato da lontano, una bella sensazione. Dopo un po' arriva L., l'assistente del dott. V., mi porta "di la" (tra virgolette perche' con le mie doti visive avrebbe potuto farmi fare un girotondo e mettermi in sala d'attesa che nn me ne accorgevo).

Trovo Credo di aver trovato il dott. V., che mi fa accomodare alla tipica postazione da oculista, con il posto dove appoggiare mento e fronte e lo strumento di osservazione. Il mio istinto da netgamer nerd, tuttavia, mi fa notare dalla sua parte la presenza di un joystick, con tanto di pulsantone. Ahia.

Mento e fronte in posizione, mi appoggia una specie di monocolo sull'occhio, col molteplice scopo di tenere l'occhio aperto e di ingrandire l'immagine.

"Guardi un po' piu' in basso... un po' piu' a destra... perfetto, fermo cosi'"
Tac Tac Tac Tac Tac Tac Tac Tac Tac Tac Tac Tac Tac Tac Tac Tac
Fatto.
Si, e' stato rapidissimo, alcuni minuti, ci ho messo di piu' a raggiungere il posto alla cieca che non a fare il lavoro vero e proprio.
Il laser dell'iridotomia, cioe' un laser che ti fa un paio di buchini su ciascun occhio allo scopo di aumentare lo scambio di fluidi tra i vari compartimenti interni, e' assolutamente indolore, si sente appena appena una piccola scarichetta sugli occhi, in realta' data dal fatto che il laser e' comunque una luce molto forte e sovrastimola l'interno. I "colpi" vengono sparati molto di taglio, immagino proprio per evitare che le laserate vadano a finire sulla retina ma si fermino nelle zone laterali del bulbo oculare. Ma e' una mia supposizione. chiedero' delucidazioni in merito.

"Ma ti hanno fatto dei buchi nell'occhio! Ma si vedono????"
Che razza di domande... e' ovvio... certo che si vedono!
Scatta il MaDdi3-quiz: trovate l'iridotomia nell'immagine seguente! (cliccate sull'immagine per un ingrandimento)



Nell'immediato vedi tutto buio. Consiglio per chi dovra' farlo: quando vi dicono "guardate piu' in alto, piu' in basso, blablabla", non affannatevi a capire dove guardare con l'occhio che stanno trattando. Usate l'altro occhio. Sembra una scemata, ma li per li non ci pensi e involontariamente l'altro occhio lo tieni chiuso, invece e' un buon modo per prendere bene la mira :)

Bon, ci ho messo una vita a scrivere 'sta roba facendo pause qui e la... torno a prepararmi per il capitolo 3: mi hanno dato delle lacrime artificiali da mettere, in modo da preparare l'ambiente al meglio...

PS: credo di aver individuato uno dei buchini. Non e' facilissimo da vedere, ma lo si trova

PPS: come? avete bisogno di una mano per capire dov'era l'iridotomia nell'immagine di prima? Ecco la soluzione! (come sopra, cliccare sull'immagine per un ingrandimento :P)

venerdì 5 settembre 2008

Chapter 1: la visita

Arrivo allo studio del dott.V. in perfetto orario. Mi fanno compilare tutte le carte del caso e mi fanno accomodare.

Il dottore e' cordiale, mi rassicura e si fa un giro di visite per vedere cosa si puo' fare.

Si passa dalla macchina che ti fa vedere l'immaginina piccina e la mette a fuoco, il tipico tabellone con le letterone e poi si comincia con roba un po' meno normale...

Arrivo davanti ad un coso grande come tutta la mia faccia ad anelli concentrici, con una lucina verde in mezzo. Appoggio mento/fronte sulla postazione spalanco gli occhi e un anello si ed uno no si illumina a 15k candele, incenerendomi qualsiasi capacita' visiva (gia' scarsa, puntualizzerei) per un 5-6 secondi.

Si torna alla sedia del tabellone, ma 'sto giro mi mettono anestetico ed un collirio per dilatare la pupilla. Meno male, pensavo fosse napalm. Osserva la reazione alle gocce e mi manda nella stanza a fianco. Inizia il trattamento Alex.

Prendono due linguette di carta e ne infilano un lembo nella palpebra inferiore (tra palpebra ed occhio) e mi lasciano ad occhi chiusi per un 5 minuti abbondanti. Il lembo di "carta" serve a misurare la mia lacrimazione:

"Lacrimi 10 da un occhio e 5 dall'altro"
"E' un bene?"
"Una persona normale lacrima 15"
"Ah..."

A questo punto mi lasciano in cottura per una mezzoretta, con le pupille che iniziano a dilatarsi a randa. Perdo la messa a fuoco da vicino. E' normale, ma mi prendo un po' male. Si torna sulla sedia del tabellone a guardarmi gli occhi, con l'unica differenza che li guardano attraverso una lente. Una lente grande approssimativamente come un cilindro alto 1 cm e con 2-3 cm di diametro, tutto spalmato di gel ed appoggiato fisicamente sull'occhio.

"Guarda davanti"
"Doc, guardi che non vedo un'accidente, non riesco a dirigere lo sguardo"
"Usa l'altro occhio"
"Ah, gia'"
Si, ero un po' panicato :D

Altro esamino della cornea, mi appoggiano sulla cornea proprio una specie di penna/led/boh che mi spara una luce rossa nell'occhio e misura qualcosa (questo non ho capito cosa)

A questo punto c'e' il responso. Del L.A.S.I.K. non se ne parla: la mia miopia e' troppo forte, la mia cornea e' troppo sottile e la mia lacrimazione e' insufficiente. Mancava soltanto che la retina avesse esposto il cartello "Non vogliamo il Lasik, bastardi!" e il quadro era completo.

E' consigliata la lente infraoculare: praticamente una lente a contatto infilata tra iride e cristallino, permanente. Si fa. Si fa al volo. Martedi, ore 10.45 ho l'intervento di iridotomia, con cui mi fanno due buchini nell'iride con il laser per facilitare lo scambio fluidi con il vano della lente. Il 22 settembre si inpianta la prima, il 1 ottobre si impianta la seconda.

Vantaggi: beh, la posso fare, il che e' di per se' un vantaggio. In secondo luogo e' reversibile. Se un giorno decidessi di tornare miope basta toglierla e il gioco e' fatto (se impazzisco al punto da voler tornare miope senza uno straccio di ragione piu' che ragioneole, pero', siete autorizzati a massacrarmi di botte. Segnatevelo).

Beh, che dire... attendiamo gli sviluppi! ^_^

giovedì 4 settembre 2008

14.20

Sono le 14.20.

Se tutto e' da copione, in questo momento sto entrando nello studio del dott. V. per la visita. In seguito a questa visita si decide il da farsi, il che operazione fare e, probabilmente, il quando.

Fatemi un in bocca al lupo


mercoledì 3 settembre 2008

Di compleanni, parcheggi e pianoforti

Ieri era il compleanno di Mab, tra le altre cose, a Bresso c'e' stata l'ultima tappa del tour di Giovanni Allevi. Io, Paolo e Mab eravamo presenti :D

Ritrovo alle 8 a casa di Mab e Paolo. Io ho fatto casino, ho stampato la mail sbagliata prima e mi si e' semiscaricata la cartuccia della stampante al secondo tentativo, quindi abbiam recuperato al volo una stampante ed abbiam preparato la mail da TicketOne :D

Volata verso Bresso, all'area concerti Fly. Il dialogo e' stato piu' o meno questo:
Paolo: "Ok, qualcuno sa qual e' la via del posto?"
Mab: "No"
Io: "No"
Paolo: "Non c'e' la via..."

Utilizziamo quindi la piu' antica invenzione, lo "Scus-isam'ica", che si traduce con la frase "Scusi, sa mica dov'e' l'area concerti?" rivolta ad n passanti.

Nell'ordine siamo incappati in:
a) un tedesco -_-"
b) delle persone che hanno dato le indicazioni precise per il posto giusto, aggiungendo pero' dettagli che ci han lasciati un po' perplessi e che ci han fatto chiedere ancora
c) dei tizi fuori dall'officina della birra, che hanno utilizzato un Preventive Strike dicendoci "no, ce l'han gia' chiesto in tanti, non lo sappiamo" prima ancora di porre la domanda

Alla fine ci fidiamo della gente al punto b) ed arriviamo in loco. Parcheggi? Ovviamente zero. Persino il lancio di un incantesimo "Summon Parcheggio VII" non ha avuto granche' efficacia. Questo finche' non abbiamo incontrato un vigile a cui abbiam chiesto "dove possiam trovare parcheggio?". La risposta e' stata pronta: "Entrate in questa strada, (che stava piantonando e che aveva davanti un bel cartello Divieto di Transito, NdMaDdi3) sulla sinistra trovate un'area parcheggio. C'e' scritto che possono entrare solo quelli col contrassegno, ma voi aualla auella auo' (giuro, ha detto veramente qualcosa del genere :O, NdM)"

Al che arriviamo in un'area parcheggio: tale area mancava di un dettaglio, le righe del parcheggio. Quindi, siccome le zone che sembravano adibite a parcheggio effettivo sembravano esaurite, ho utilizzato il feat "Parking Creativity" - ho piantato la macchina in mezzo ad una strada molto larga, creando una nuova fila di parcheggi e due strade di larghezza accettabile.
"E' folle!"
"E' criminale!"
"E' un'OTTIMA idea!" - tanto che la mia "nuova fila" si e' riempita in un battibaleno :D

Procediamo ed andiamo a caccia dei biglietti. Soprassediamo sulla simpatia del ragazzo dello stand della Tim (a cui sia io che Mab avremmo voluto piantare un'alabarda in una tempia), troviamo i biglietti e si entra.

Interludio: stavo per andare ad un concerto di un pianista. Alle 18 era sorta la domanda "ok... ma come vado vestito?". Alla fine ho optato per un jeans + polo, scelta corretta visto che Allevi, alla fine, era in maglietta :D

Arriviamo all'area concerti. Che poi era un prato, con un palco. Un prato "di un verde blasfemo", come ha detto Paolo. In effetti chiamare "verde" il colore di quell'erba era un po' una bestemmia. Quindi concerto all'aperto. Ottimo ^^

Arriviamo al concerto. Si apre con una sessione di pianoforte solo. Inizia con "Aria", molto emozionato, molto molto, ma sdrammatizza, esorcizza al volo quelli che potrebbero essere i bui della serata e parte. Tra le altre parti di questa prima sessione c'erano "Monolocale 7.30 a.m.", "Go with the Flow", "L'Orologio degli Dei" e "Jazzmatic"
Di questa prima parte mi e' piaciuto tanto "L'Orologio degli Dei", mi ha comunicato tanto, bello bello bello :D

Seconda parte, entrano i Virtuosi Italiani ed Allevi lascia il pianoforte e prende la bacchetta. Si passa all'esecuzione della suite per orchestra "Angelo Ribelle". Esecuzione buona, buonissima, ma mi aveva lasciato un pochino insoddisfatto, ai primi tre pezzi, "Whisper", "Keep moving" e "A Perfect Day" erano fatti bene, ma gli mancava qualcosa. Non era una mancanza, io Allevi, lo ammetto, l'ho sentito per la prima volta ieri sera, era come se, guardando un quadro, ci fossero delle pennellate di bianco al posto di alcuni colori che col bianco non c'entrano.

Dopo la suite si passa a 300 anelli ("Arriviamo quindi all'ultimo pezzo della serata..." partono i "noooo" dal pubblico "...ma non vi preoccupate: e' lungo!" xD), brano in due parti per orchestra la prima e per pianoforte ed orchestra la seconda. Bello, mi e' piaciuto assai.

Standing ovation, applausi per i V.I. e per lo stesso Allevi che, come bis, ripropone (guarda un po'!) "Whisper", "Keep moving" e "A Perfect Day". O mi ha letto nel pensiero o c'era qualcosa che non andava. E infatti c'era: nel bis le voci di fagotto, clarinetto e flauto emergevano, si sentivano mille volte di piu' ed andavano a completare il tutto. Propendo per microfoni andati a donnine di facili costumi, ma il fatto che li abbia rifatti ha dato possibilita' di "rimettere le cose a posto"

Finita qui? Ovviamente no. Dicono che ad Ascoli sia venuto giu' il posto, ma li giocava in casa. Qui probabilmente gli applausi son stati piu' misurati, ma forse il pubblico e' stato un po' piu' appiccicoso, visto che si son piazzati in un botto sotto al palco applaudendo per qualche altra esecuzione. Vi diro', al sesto bis ho cominciato a pensare che forse poteva essere stanco :D

Bello bello. Giovanni Allevi ha trovato un nuovo fan. Mi prendero' il CD :D

martedì 2 settembre 2008

L'operazione...

...lascia di stucco!

Si, ho guardato due video in cui hanno fatto vedere entrambe le operazioni che si fanno normalmente per la miopia: il L.A.S.I.K. e le Fakic Lens. Non vi linko i filmati, se volete cercate su Youtube LASIK e Fakic lens, ho dato un'occhiata e sono parecchio fedeli...

...ma non li linko. E' roba per cui serve stomaco. Se volete proprio dargli un'occhiata andateci voi, non voglio il vostro pranzo sulla coscienza (e sulla tastiera).

Ammetto che una persona normale, a vedere i filmati delle operazioni, avrebbe pensato "ma nemmeno in un miliardo di anni". Ma io sono squilibrato, mi son preso benissimo ed sono impaziente di fare la visitaaaaa...

lunedì 1 settembre 2008

Occhi occhioni


Si, e' un occhio.

Potrebbe essere il mio.

In realta' il mio e' un po' piu' lungo.

No, niente sindrome da "io ce l'ho piu' lungo", anzi, il problema sta proprio li. Ho il bulbo oculare troppo lungo. E non e' buono, perche' le lenti naturali che l'occhio ha li' davanti sono fatte in modo da sparare le immagini che catturano ad una certa distanza, cioe' esattamente sul fondo dell'occhio, dove si trova la retina, una superficie che e' in grado di "leggere" le immagini che le arrivan sopra.
Siccome il mio bulbo e' troppo lungo, la retina e' "troppo indietro". Il risultato e' lo stesso che si ha quando hai un proiettore a fuoco, perfettamente settato, e lo sposti indietro di qualche metro. L'immagine non e' a fuoco.
Si', e' la maniera piu' complicata che avevo per dire che sono miope :D

Giusto per dare un'idea, questo e' quello che vede una persona normale



Questo e' quello che vedo io senza occhiali



Come dite? Non si capisce niente? Benvenuti nella mia vita.

Gli interventi correttivi a riguardo variano dagli occhiali/lenti a contatto a rimedi un po' piu' definitivi, chirurgici. L'intervento al laser scolpisce la superficie dell'occhio, la cornea, modificando la lente per fare in modo che spari l'immagine sulla retina. Per sottoporsi a questo intervento, pero', ci vuole una cornea abbastanza spessa da sostenere la modifica.

Alternativa potrebbe essere aprire l'occhio, togliere il cristallino (una lente naturale immediatamente dietro la pupilla) e sostituirlo con uno artificiale. Potrebbe essere un'idea buona, ci vuole un po' piu' di tempo, ma la tecnica e' comunque collaudata (e' la stessa tecnica che utilizzano per curare la cataratta, per dirne una).

Giovedi' ho l'appuntamento con lo specialista per una visita piu' "mirata". Speriamo bene.